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lunedì 8 novembre 2010

Parola di Zorn [3]

© John Zorn, live 2010
"Vuoi capire chi sono? Ti faccio un esempio. Nella primavera del 2009 ricevetti una telefonata del'Ufficio Censimenti di NYC. Mi chiesero: "Lei quante ore al giorno lavora?". La mia risposta fu: "Ventiquattro!". Non è una battuta: lavoro anche quando dormo. Sto lavorando anche in questo momento. Mi sveglio alla mattina e la prima cosa che faccio è accendere il computer per rispondere alle e-mail. Vado a pranzo con qualcuno e si discute di musica o di arte. Prendo il taxi per andare al Museo e, durante il tragitto, sono al telefono che parlo di affari. Lavoro sempre. La mia vita è essere al lavoro. È per questo che sono sul Pianeta Terra. La gente è sorpresa dalla quantità di lavoro che porto avanti. Eppure è molto semplice: ho scelto di lavorare. Per questo non vado in vacanza: non mi interessa quel tipo di cose"
John Zorn, 2009

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