Non si tratta di delirio post-moderno ma di debita appropriazioneartistica, nel rispetto dei brani originali.Lo stesso Morricone esprime giudizi altamente positivi su questo straordinario lavoro. In seguito - a partire dal 1985/86 - Zorn riceve una serie di commesse per la realizzazione di colonne sonore. L'esperienza "Big Gundown" getterà le basi per la nascita dell'acclamato progetto "Naked City" (nelle cui prime esecuzioni in pubblico sono presenti brani di Morricone come "Erotico"). Nei primissimi anni Novanta Zorn farà la spola con il Giappone, immergendosi nella cultura nipponica e maturando successivamente il desiderio di 'tornare a casa', ovvero ristabilirsi nella sua New York e ripercorrere la tradizione - musicale e spirituale - ebraica. Questa riscoperta delle proprie radici darà vita al progetto MASADA (ovvero: musica ashkenazi + musica sefardita + free jazz + improvvisazione empatica fortemente strutturata) e, a seguire, al progetto MASADA 2 - Book of Angels che arriva a Milano in tutta la propria magnificenza lunedì 8 novembre, alle ore 21:00, presso il Teatro Manzoni. La denominazione "Book of Angels" riferisce in realtà agli angeli caduti. Stando agli esperti di angelologia e di demonologia, quando un angelo cade sulla Terra diventa un genio, quando cade negli inferi diventa un diavolo. Questi ultimi sono i 'titolari' degli album (sedici a tutt'oggi) della serie "Book of Angels" che disegna la gerarchia delle legioni militari infernali: Astaroth, Asmodeus, Ipos, Xabaras, Malphas, Azazel, Orobas e una serie di altre inquietanti personalità infernali prestano il loro nome ai dischi di Masada 2 (ne sono usciti 16 sino ad oggi). Nell'universo musicale di "Masada 2 - Book of Angels" il dinamico Zorn ha trascinato una nutrita serie di straordinari musicisti come Marc Ribot, Jamie Saft, Erik Friedlander, John Medeski, Jaroslaw Bester, Ben Goldberg, Cyri Baptista, Sylvie Courvoisier. Lunedì 8 novembre saranno tutti a Milano, sul palco del Manzoni. Ogni band (12 in totale) avrà a disposizione una ventina di minuti per dare vita a una porzione del songbook "Masada 2", sotto l'occhio vigile e instancabile di John Zorn.


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