Aspettando Charlie Haden [2]

© Charlie H.

Nel corso della propria carriera Charlie Haden ha suonato o si è relazionato, per periodi più e meno lunghi a seconda dei casi o delle occasioni, con una nutrita serie di musicisti rilevanti. Passare in rassegna il curriculum vitae di Haden  è come aprire gli occhi su un orizzonte artistico incredibilmente ampio o su una mappa della musica moderna in cui trovano posto generi disparati, dal jazz al folk al rock. Di seguito indichiamo una lista di nomi, funzionale alla definizione (e, naturalmente, all'esplorazione) dell' "universo Haden: Art Pepper - Paul Bley - Gerry Mulligan - Ornette Coleman - Don Cherry - Keith Jarrett - Carla Bley - Liberation Music Orchestra - Dewey Redman - Ed Blackwell - Jan Garbarek - Egberto Gismonti - Pat Metheny - Ernie Watts - Alan Broadbent - Larance Marable - Gonzalo Rubalcaba - Brad Mehldau - Michael Brecker - Brian Blade - John Taylor - Joe Henderson - Robben Ford - Ralph Towner - Bill Frisell - Ginger Baker - Bruce Hornsby.
L'appuntamento con Charlie Haden - Quartet West è per domenica 31 ottobre, ore 11, Teatro Manzoni di Milano.

Aspettando Charlie Haden [1]

Nel curriculum vitae del contrabbassista statunitense Charlie Haden (nato a Shenandoah, Iowa, il 6 agosto 1937) figurano nomi leggendari: Ornette Coleman, Art Pepper, Paul Motian, Dewey Redman, Carla Bley, Ginger Baker, Pat Metheny. Sarà il Quartet West (Charlie Haden al contrabbasso, Ernie Watts al sax tenore, Allan Broadbent al pianoforte, Rodney Green alla batteria) ad inaugurare la 26esima stagione de "Aperitivo in Concerto", domenica 31 ottobre alle 11:00, presso il Teatro Manzoni di Milano. È impossibile riassumere in poche righe la carriera e le peculiarità di un musicista così longevo e inventivo, il cui esordio professionale nel mondo della musica risale al lontano 1939, quando iniziò ad accompagnare come cantante i suoi genitori che si esibivano suonando pezzi country e folk. Haden viene unanimemente indicato come uno dei protagonisti della musica di improvvisazione degli ultimi cinquanta anni. È davvero così e il suo talento poggia su una qualità al contempo rara e fondamentale: saper ascoltare. In un'intervista apparsa su "L.A. Weekly" agli inizi degli anni Novanta, Haden disse al giornalista Greg Burk: "Sono sempre stato un idealista. Sono certo che in ogni esere umano nato sul pianeta Terra ci sia la capacità di provare sentimenti intensi. Credo che questi sentimenti siano soffocati o annientati dall'ambiente, dal sistema in cui viviamo. E sono profondamente convinto che ogni essere umano abbia l'intero universo dentro di sè, dalla notte dei tempi. Ognuno custodisce la voce dell'universo e il musicista deve trovare la propria voce interiore per poterla comunicare all'esterno attraverso la musica. La prima cosa da fare è partire in assoluto silenzio e mettersi in condizione di percepire anche la più piccola frazione o sfumatura che viene da dentro e migra verso l'esterno. Non è importante lo strumento: sassofono, tromba, chitarra o contrabbasso. È fondamentale essere in grado di ascoltare la profondità di ciò che sentiamo: le sfumature, le tramature, i respiri, i timbri, i toni. Una volta ascoltato tutto ciò che c'è da ascoltare allora si potrà iniziare a fare musica con il giusto rispetto, come quando si entra in un luogo sacro. 
Ogni giorno metteremo in pratica ciò cha abbiamo 
imparato attraverso l'umiltà".

Ritorna “Aperitivo in CONCERTO” - La Stagione 2010-2011

John Zorn

Festeggia il traguardo della 26esima stagione questa importante rassegna - tenuta come sempre al Teatro Manzoni di Milano - dedicata al jazz, alla sperimentazione e alle contaminazioni musicali che uniscono virtuosamente tradizione e innovazione, organizzata e sostenuta da Mediaset e Publitalia '80, in collaborazione con Tre e Peugeot. Sotto il profilo culturale "Aperitivo in Concerto" è uno dei vanti della città di Milano, premiato da un crescente successo di pubblico e di critica, nonché da una reputazione che ha travalicato i confini nazionali. Anche quest'anno gli artisti ospiti esprimeranno le eccellenze della scena musicale mondiale: Charlie Haden & Quartet West, John Zorn e le dodici band di Masada Two - Book of Angels, Avi Lebovich, Darcy James Argue, Pierre Dørge & New Jungle Orchestra, Travis Sullivan & Björkestra, Dave Douglas, Andrew Durkin & Industrial Jazz Group, Ben Allison Trio, Matt Darriau con Frank London e Curt Hasselbring, Wadada Leo Smith, The 3 Cohens, Abdullah Ibrahim & Ekaya. Un cartellone effervescente che aprirà nuovi orizzonti sonori nella attentissima audience della rassegna.
A partire da quest'anno "Aperitivo in Concerto" crea un nuovo canale di comunicazione con il suo pubblico: Aperitivo Blog è la pagina in cui troverete le recensioni di tutti i concerti, le interviste ai protagonisti, gli aggiornamenti discografici e, naturalmente, dove potrete leggere ed esprimere pareri o considerazioni, lanciare stimoli e suggerimenti, ottenere informazioni dell'ultima ora.
Aperitivo Blog è il vostro blog: fatevi sentire!