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giovedì 23 dicembre 2010

Buone Feste da Aperitivo in Concerto

"Ogni sistema, accuratamente centrato su se stesso, non può sopportare gli altri, non può  realizzarsi con essi se non per coincidenze miracolose. 
Le opere del Novecento manifestano una rigidità estrema in tutti i campi della scrittura; l'opera non riesce a organizzarsi secondo una coerenza probante, suona male; la sua aggressività non è sempre deliberata (...).
Che reazione avere di fronte a questa situazione estrema? Una reazione di due specie: o far crollare il sistema dall'interno chiedendo ai numeri soltanto quello che ci possono dare - vale a dire pochissimo - oppure schivare le difficoltà con il libertinaggio, giustificandosi con considerazioni psicologiche o parapsicologiche abbastanza banali.
La seconda via è, ben inteso, la più allettante, perché richiede sforzi e immaginazione minimi"
Pierre Boulez
"Pensare la musica oggi", 
Einaudi 1979

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